Il Circolo Nautico Aquarius, nato nel 1992, è affiliato con la FIV, la Federazione Italiana Vela, e si trova in uno dei centri turistici della Basilicata, proprio davanti al litorale del Mar Jonio, situato fra la Puglia e la Calabria. La zona è incontaminata, tanto da aver guadagnato tutti gli anni a partire dal 1997 il riconoscimento di “Bandiera Blu d’Europa”, dato solo alle località con mari assolutamente puliti. La cittadina è costruita nasce e sorge nella pianura Metapontina, sul terreno dove anticamente sorgeva Heraclea, una delle antiche colonie della Magna Grecia, i cui resti e reperti si trovano in parte al Museo Nazionale della Siritide di Policoro.
La struttura, immersa nel verde e costruita completamente in legno, si trova a circa 50 metri dal mare ed è priva di barriere architettoniche. Al suo interno si trovano bungalow, una mensa, un’ampia sala adibita a diverse funzioni, un bar e una cucina. All’esterno si trovano, poi, ombrelloni, lettini, sdraio e gazebo sulla spiaggia, dove di notte si aprono locali e discoteche. Dal punto di vista sportivo, sono presenti nell’impianto tavoli da ping pong, il calcio balilla e campi di beach volley, beach soccer e beach basket.
L’associazione, che si distingue per la professionalità del personale attentamente selezionato fra tecnici e istruttori, si occupa della preparazione sportiva dei giovani per la ginnastica motoria, l’atletica, il nuoto, la vela, la canoa e gli sport nautici in genere.
Le attività proposte dal Circolo comprendono, quindi, il puddle surfing, durante il quale si pagaia stando in piedi su una tavola da surf, la scuola di vela, divisa in livelli in base alle competenze di ogni ragazzo, la scuola di canoa, per apprendere principalmente la pagaiata, la scuffiata e la virata, la scuola di nuoto, dall’ambientamento al perfezionamento, il campeggio nautico, durante il quale si naviga sotto costa, lo snorkeling, per osservare la vita sotto alla superficie del mare, il surf, il tiro con l’arco, le escursioni in mountain bike, l’educazione ambientale, prevista in caso di pioggia ed orientata ad insegnare il rispetto per la natura, e, infine, attività ricreative di vario tipo e visite guidate nei vicini scavi e al museo di Policoro.
La struttura prevede anche una parte dedicata al consumo e alla vendita di alimentari ed un punto infermieristico stabile, nato in collaborazione con l’Ospedale Civile di Policoro.
