L'ultima rassegna di Windor appena conclusa ha delineato due degli atleti che maggiormente potranno mettere in difficoltà il team italiano nei prossimi mesi: si tratta di Katinka Hosszu (ben 7 ori e 2 argenti) e Park Tae-Hwan, rientrato in gran forma dopo un'Olimpiade sotto tono.
In particolare, il nuotatore coreano ha dimostrato una grande forza di volontà ed un'enorme voglia di riscatto, conquistando l'oro nei 200, 400 e 1500 stile libero, battendo anche il nostro Gregorio Paltrinieri: Park è appena rientrato dopo una squalifica di 18 mesi per l'assunzione di testosterone ed una lunga battaglia legale. Ai Giochi Olimpici non si era presentato al meglio, ma già in Canada ha mostrato il suo talento.
Certo, la sua posizione rimane controversa e in molti ritengono che l'essersi dopato in passato getterà sempre ombre sulle sue prestazioni: voi cosa ne pensate?
Noi attendiamo Budapest 2017 per scoprire chi la spunterà!
Forza azzurri!