Come per qualsiasi altra attività sportiva, anche prima di buttarsi in acqua è preferibile scaldarsi un pochino, per evitare il rischio di infortunio: iniziare un allenamento intenso “a freddo” può comportare un eccessivo affaticamento di ossa, muscoli ed articolazioni, oltre a provocare lesioni e dolori perfettamente evitabili!
Come? Con i giusti esercizi!
Qualche esempio?
Affondi, squat e saltelli sul posto possono essere utilizzati per scaldare rapidamente gli arti inferiori e la zona lombare, evitando stiramenti e contratture; la rotazione delle braccia, invece, aiuta a preparare le spalle, importantissime nel nuoto; infine, una corsa molto lenta “scalda” tutto il corpo senza affaticarlo eccessivamente.
Ogni movimento deve essere completato con la massima attenzione, senza stressare eccessivamente i muscoli coinvolti: un continuo controllo del proprio corpo favorisce il rafforzamento generale, l’aumento della resistenza e il miglioramento della coordinazione!
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